Il continuo aumento dei costi dei combustibili, dovuto in parte all'aumento del petrolio ed alle speculazioni, e la necessita' di tutelare l'ambiente ci spingono (specialmente in una zona come la Valsesia, dove il paesaggio e' e deve continuare ad essere vera fonte di ricchezza e risorsa alternativa alla frenesia della citta') a voler promuovere con forza le fonti rinnovabili e la riduzione dei consumi.

Oggi la tecnologia offre, sostenendo un costo iniziale, e' vero, piu' consistente rispetto agli impianti tradizionali, la possibilita' di usufruire ad esempio dell'energia solare ad ottimi risultati per la produzione di calore o di acqua calda sanitaria. Pensiamo che gli sbocchi che il futuro ci riserva in questo settore vadano ampliati incontrando le esigenze del cliente ma evidente gia' dalle prime applicazioni che ci sono state richieste (riscaldamento acqua piscine, integrazione produzione acqua calda sanitaria) che anche nelle stagioni invernali (dove i raggi solari sono sicuramente meno forti, e la luce diurna risulta ridotta) che il vantaggio e' comunque interessante e la riduzione delle bollette molto evidente!

D'altro canto va ricordato che questa fonte energetica e' praticamente a costo zero, sostenuto l'investimento, si ottiene energia disponibile per:

• Integrazione acqua calda
• integrazione riscaldamento
  

Si riducono quindi i consumi, e praticamente si limita anche l'inquinamento.

Putroppo in Italia la sensibilizzazione verso queste risorse e' ancora molto limitata, e gli incentivi statali sono carenti. Vale pero' la pena di sottolineare che in Europa molti Paesi si sono gia' aperti a nuove tecnologie e stanno investendo nel settore per giungere a risultati sempre piu' soddisfacenti.
Pensiamo in particolare ad Austria e Germania per il solare, o alle fonti eoliche della Spagna, e' tempo di effettuare a nostro avviso, valutazioni in merito.

L'investimento e' tanto piu' interessante nelle nuove costruzioni in quanto piu' facilmente affiancabile ad impianti alternativi ai tradizionali, come il riscaldamento a pavimento che consentono di ottimizzarne i benefici.

Molti clienti che vengono a trovarci rimangono stupiti dalla situazione di confort di riscaldamento dei nostri uffici. Abbiamo scelto il riscaldamento a pavimento piu' innovativo della linea Velta (che da anni e' conosciuta per le installazioni nelle nuove costruzioni) e promosso il Veltasiccus.

Velta Siccus – Il riscaldamento a pavimento senza opere murarie!

Il riscaldamento a pavimento Velta Siccus e' un sistema di distribuzione del calore a bassa temperatura per il riscaldamento di edifici abitativi o di altro tipo. Il sistema viene installato nella struttura del pavimento al di sotto di uno strato di distribuzione del carico costituito da un massetto in lastre posate a secco o da un normale massetto cementizio per pavimenti riscaldanti. Il calore puo' essere fornito mediante un normale impianto di generazione di acqua calda.

Nella ristrutturazione di edifici esistenti , questo pavimento offre la soluzione ottimale, permette infatti di ridurre al minimo l'altezza ed il peso del pavimento. Offre i classici vantaggi del riscaldamento a pavimento, confort termico, igiene ottimale, le basse temperature dell'acqua (riduzione dei consumi e confort di vivibilita' grazie ad un calore omogeneo in ogni angolo della casa) e migliore sfruttamento dello spazio.

Nei vecchi edifici in ogni caso per garantire la piena funzionalita' dell'impianto assume particolare importanza la planarita' del fondo sottostante. La posa del pavimento su assi in legno o su vecchi rivestimenti, richiede un fondo perfettamente piano. In caso contrario sara' necessario prevedere uno strato di livellamento.

Nella costruzione del pavimento vanno rispettati inoltre i necessari requisisti di isolamento termico e acustico.

Grazie alla possibilita' di adottare diverse strutture, Velta Siccus si puo' impiegare anche nelle nuove costruzioni. Solitamente in questo caso come strato di ripartizione del carico si usano solette in calcestruzzo in combinazione con massetti cementizi addittivati o anidridici. La scelta dell'isolamento aggiuntivo viene fatta in relazione alle norme esistenti. Al posto del massetto cementizio possono essere impiegati anche pannelli a secco, che permettono una riduzione dei tempi di costruzione di oltre 3 settimane. In tal caso, pero', il sottofondo portante deve rispondere.

Può essere installato sul pavimento esistente e rifinito a tuo piacere (in ceramica, legno, ecc). Avrai il confort dell'uniformita' del calore senza opere murarie, nel tempo risparmio energetico, piu' spazio per vivere al 100% la tua casa!